Guida Turistica Completa di Ragusa e Ragusa Ibla
Cosa vedere, itinerari da 1 a 7 giorni e come muoversi con transfer privati NCC












Scopri il barocco del Val di Noto in totale comfort con i servizi TDS Transfer
Cosa vedere a Ragusa e Ragusa Ibla
Itinerari dettagliati, esperienze autentiche e sapori tipici
Ragusa è una delle destinazioni più affascinanti della Sicilia sud-orientale, cuore della Val di Noto e riconosciuta Patrimonio Mondiale UNESCO per il suo eccezionale barocco. La città nasce dalla ricostruzione successiva al terremoto del 1693 ed è oggi divisa in due parti ben distinte ma perfettamente complementari:
- Ragusa Superiore, elegante e panoramica, con ampi viali e palazzi ottocenteschi
- Ragusa Ibla, il centro storico più antico, un intreccio di vicoli, chiese monumentali, palazzi nobiliari e scorci romantici
Ragusa è una meta ideale sia per viaggi culturali, sia per vacanze rilassanti, grazie alla vicinanza con il mare e con altre città barocche come Modica, Scicli e Noto. Con TDS Transfer, il turista può muoversi in totale comodità, senza pensieri legati a parcheggi o orari.
Guida completa per 1, 3, 5 e 7 giorni consigliata da TDS
Cosa vedere a Ragusa in 1 giorno
I luoghi imperdibili in poco tempo
Un itinerario pensato per chi arriva per una visita veloce ma vuole cogliere l’essenza della città.
Mattina – Ragusa Superiore
- Passeggiata nel centro cittadino
- Cattedrale di San Giovanni Battista, esempio straordinario di barocco siciliano
- Corso Italia e belvedere panoramici sulla vallata
Pomeriggio – Ragusa Ibla
- Trasferimento panoramico o discesa a piedi verso Ibla
- Duomo di San Giorgio, simbolo assoluto di Ragusa
- Chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio
- Passeggiata tra piazze, vicoli e botteghe artigiane
Sera
- Cena tipica in uno dei ristoranti storici di Ibla
- Rientro in hotel con servizio NCC TDS Transfer
Cosa vedere a Ragusa in 3 giorni
Cultura, panorami e prime escursioni
Giorno 1
- Ragusa Superiore e Ragusa Ibla (itinerario 1 giorno)
Giorno 2 – Ragusa Ibla in profondità
- Giardino Ibleo, perfetto per una pausa verde
- Chiesa di Santa Maria dell’Itria, con la caratteristica cupola blu
- Palazzo della Cancelleria e palazzi nobiliari barocchi
- Degustazione di prodotti tipici locali
Giorno 3 – Val di Noto
- Modica, famosa per il cioccolato IGP
- oppure
- Scicli, raffinata ed elegante, set di film e serie TV
👉 Ideale per un weekend lungo o un primo viaggio in Sicilia.
Cosa vedere a Ragusa in 5 giorni
Tra barocco, mare e tradizioni
Giorni 1–3
- Visite a Ragusa e dintorni
Giorno 4 – Mare
- Trasferimento verso Marina di Ragusa, Donnalucata o Punta Secca
- Relax in spiaggia e pranzo a base di pesce fresco
Giorno 5 – Storia e campagna
- Castello di Donnafugata, residenza nobiliare con parco storico
- Visita a masserie e aziende agricole locali
- Degustazioni di vino e prodotti tipici
👉 Perfetto per famiglie e coppie.
Cosa vedere a Ragusa in 7 giorni
Esperienza completa e slow travel
Un soggiorno ideale per vivere Ragusa senza fretta:
- Tour enogastronomici tra cantine e frantoi
- Cooking class di cucina siciliana tradizionale
- Mercati storici e botteghe artigiane
- Escursioni giornaliere a Noto e Siracusa
- Giornate libere tra mare, passeggiate panoramiche e relax
👉 Un’esperienza autentica, completamente personalizzabile con TDS Transfer.
Le 10 migliori cose da mangiare a Ragusa
La cucina ragusana è una delle più genuine della Sicilia, basata su ingredienti locali e ricette tramandate.
- Scaccia ragusana – simbolo gastronomico del territorio
- Cavati e ravioli alla ragusana con sugo di maiale
- Arancini siciliani
- Pasta alla Norma
- Caponata di melanzane
- Pesce fresco del Mediterraneo
- Pane cunzato
- Cannoli siciliani
- Gelato e granite artigianali
- Vini DOC: Nero d’Avola e Frappato di Vittoria
Come muoversi a Ragusa e dintorni
- I centri storici sono visitabili a piedi
- Per collegamenti tra città, mare e borghi è consigliato un servizio NCC
- TDS Transfer offre:
- Trasferimenti da/per Aeroporti di Catania e Comiso
- Tour privati personalizzati
- Servizi per turisti, famiglie, gruppi e aziende
Perché scegliere TDS Transfer
- Autisti professionali e conoscenza approfondita del territorio
- Comfort, puntualità e flessibilità
- Itinerari ottimizzati per sfruttare al meglio il tempo a disposizione
TDS Transfer è il partner ideale per scoprire Ragusa e la Val di Noto in totale tranquillità.
Storia di Ragusa e Ragusa Ibla
Dalle origini antiche al barocco UNESCO
La storia di Ragusa è una delle più complesse e affascinanti della Sicilia. La sua particolare struttura urbana, divisa in Ragusa Superiore e Ragusa Ibla, è il risultato diretto di eventi storici, politici e naturali che hanno modellato la città nel corso di oltre duemila anni.
Le origini antiche: Hybla Heraia
Le origini di Ragusa risalgono all’età pre-greca. L’area era abitata dai Siculi, una delle popolazioni autoctone della Sicilia, che fondarono un insediamento noto come Hybla Heraia (o Hybla Major).
Il nome Ibla deriva proprio da Hybla, termine ricorrente nella Sicilia antica e legato probabilmente a una divinità della fertilità. Questo primo nucleo abitativo sorse su uno sperone roccioso naturale, facilmente difendibile, che corrisponde all’attuale Ragusa Ibla. Successivamente, l’area entrò nella sfera di influenza greca, mantenendo però una forte identità indigena.
Periodo romano e bizantino
Con la conquista romana della Sicilia (III secolo a.C.), Ragusa divenne un municipium romano. Pur non essendo una delle città principali dell’isola, svolse un ruolo strategico nel controllo agricolo del territorio, grazie alla fertilità dell’altopiano ibleo.
Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, Ragusa passò sotto il controllo bizantino (VI–IX secolo d.C.). Questo periodo rafforzò la struttura difensiva dell’insediamento e consolidò la città come centro fortificato, arroccato e protetto.
Dominazione araba (IX–XI secolo)
Nel IX secolo Ragusa fu conquistata dagli Arabi, che lasciarono un’impronta profonda, soprattutto nella toponomastica, nell’organizzazione agricola e nella gestione dell’acqua.
- furono introdotti nuovi sistemi di irrigazione
- si sviluppò la coltivazione di agrumi, carrubi e mandorli
- l’insediamento urbano mantenne la sua struttura compatta e difensiva
Il nome “Ragusa” potrebbe derivare dall’arabo Ragusah o Ras-Gias, anche se l’etimologia non è del tutto certa.
Periodo normanno e svevo
Nel 1091 Ragusa venne conquistata dai Normanni, entrando a far parte della Contea di Sicilia. Con i Normanni e successivamente con gli Svevi:
- il cristianesimo tornò centrale
- vennero costruite chiese e monasteri
- la città conobbe una fase di relativa stabilità
Ragusa rimase comunque concentrata nell’area dell’attuale Ibla, che continuava a essere il centro politico, religioso ed economico.
Ragusa medievale e il ruolo dei Chiaramonte
Tra il XIII e il XIV secolo, Ragusa visse un periodo di grande importanza sotto la famiglia Chiaramonte, una delle più potenti della Sicilia medievale.
- la città ottenne una certa autonomia
- si rafforzarono le mura e le strutture difensive
- Ragusa divenne Contea, una delle più vaste dell’isola
La Contea di Ragusa arrivò a comprendere gran parte dell’attuale provincia, con un’economia basata su agricoltura, allevamento e commercio.
Il terremoto del 1693: la svolta decisiva
L’evento più drammatico e determinante della storia di Ragusa fu il terremoto del Val di Noto del 1693, uno dei più devastanti mai avvenuti in Europa.
- gran parte di Ragusa medievale (Ibla) venne distrutta
- migliaia di vittime
- crollo di chiese, palazzi e abitazioni
Dopo il sisma, la popolazione si divise su una decisione cruciale:
- una parte volle ricostruire sul sito originario → nacque l’attuale Ragusa Ibla
- un’altra parte scelse di ricostruire più in alto, sull’altopiano → nacque Ragusa Superiore
Questa scelta segnò per sempre l’identità urbana della città.
La nascita del barocco di Ragusa Ibla
Ragusa Ibla venne ricostruita mantenendo il tracciato medievale, ma arricchita da uno stile completamente nuovo: il barocco siciliano.
- chiese scenografiche
- facciate concave e convesse
- decorazioni ricche ma armoniose
- integrazione con il paesaggio naturale
Il massimo esempio è il Duomo di San Giorgio, ricostruito nel XVIII secolo, oggi simbolo della città.
Ragusa Superiore: la città “moderna”
Ragusa Superiore nacque come città nuova, con:
- strade più larghe
- impianto urbano razionale
- grandi edifici pubblici
Qui sorsero:
- la Cattedrale di San Giovanni Battista
- palazzi ottocenteschi
- sedi amministrative
Per lungo tempo le due Raguse vissero quasi come due città separate, unite solo nel 1926.
Dall’Unità d’Italia al Novecento
Dopo l’Unità d’Italia (1861), Ragusa conobbe:
- crescita agricola (grano, carrubi, allevamento)
- forte emigrazione verso le Americhe
- sviluppo lento ma costante
Nel Novecento, la città si espanse ulteriormente, mentre Ragusa Ibla visse un periodo di abbandono, seguito da una riscoperta culturale e turistica a partire dalla seconda metà del secolo.
Ragusa oggi: patrimonio UNESCO
Nel 2002, Ragusa Ibla è stata inserita nella lista dei Patrimoni Mondiali UNESCO come parte delle Città tardo-barocche del Val di Noto.
- una destinazione culturale di primo piano
- un esempio unico di doppia città
- un luogo dove storia, architettura e paesaggio convivono
Perché conoscere la storia di Ragusa arricchisce il viaggio
Capire la storia di Ragusa significa:
- leggere le differenze tra Ibla e Superiore
- comprendere l’urbanistica unica
- apprezzare il valore del barocco siciliano
- vivere la città con maggiore consapevolezza
Con TDS Transfer, il visitatore può scoprire questi luoghi seguendo percorsi storici tematici, ottimizzando tempi e spostamenti tra le diverse epoche della città.
Siti esterni consigliati da TDS
Per approfondire la pianificazione della visita e informazioni istituzionali:
- Ragusa Welcome – Official Tourist Destination: https://www.ragusawelcome.com/en
- Visit Sicily – Ragusa: https://www.visitsicily.info/en/localita/ragusa/
- Tripadvisor – Attrazioni a Ragusa: https://www.tripadvisor.it/Attractions-g194872-Activities-Ragusa_Province_of_Ragusa_Sicily.html
- Wikipedia – Santa Maria dell’Itria (chiesa barocca): https://en.wikipedia.org/wiki/Santa_Maria_dell%27Itria%2C_Ragusa
- Wikipedia – San Giuseppe, Ragusa (chiesa barocca): https://en.wikipedia.org/wiki/San_Giuseppe%2C_Ragusa